La Sagra della Valtellina, con prodotti tipici e sapori della tradizione, è pronta a deliziare Peschiera Borromeo (Milano)
Attraverso
la buona cucina si possono fare viaggi incredibili in giro per i territori
d’Italia, così ricchi di sapori e tradizioni. Peschiera Borromeo offre la
possibilità di catapultarsi in uno dei luoghi più belli della Lombardia, con i
due weekend dedicati alla “Sagra della Valtellina”. L’evento gastronomico,
con il patrocinio e il beneficio economico del Comune che si trova alle porte
di Milano, si terrà il 3-4-5 e il 10-11-12 maggio in Via Filzi/Via
Matteotti (Parco Borromeo).
L’iniziativa sarà
curata da Alessandro Fico e il suo
team, esperti nell’organizzazione di grandi manifestazioni in ambito culinario.
«Siamo lieti di portare il
nostro format a Peschiera Borromeo - spiega - per far conoscere agli avventori
che vorranno farci visita l’identità culturale di un territorio che ha tanto da
dare in termini paesaggistici ma anche di tradizione gastronomica. Il nostro intento è
valorizzare i prodotti tipici, con la scelta di materie prima di altissima
qualità, esclusivamente della zona e marchiate D.O.P., D.O.C.G. o D.O.C.».
A farla da padrona
saranno quindi le eccellenze della Valtellina e della Valchiavenna (provincia
di Sondrio), in un’atmosfera di festa che vuole richiamare le lunghe tavolate attorno a
cui ci si riuniva nei vecchi tempi passati. Chi parteciperà all’evento, allestito con panche e tavoli di legno
all’interno di una tensostruttura, potrà infatti vivere un’esperienza unica che
coniuga la soddisfazione del palato e un clima di gioia e convivialità. La Sagra della Valtellina
è stata ideata per porre al centro le relazioni umane, che si consumano davanti
a un buon pasto caldo.
I piatti della Sagra della Valtellina
Le prelibatezze proposte
alla festa sono caratterizzate da ingredienti genuini e sapienti abbinamenti.
Tra i piatti in menù, il più noto rappresenta l’essenza stessa della tradizione
culinaria della Valtellina, incarnando la semplicità e l’autenticità dei sapori
di montagna: i pizzoccheri (per chi non li conoscesse, si tratta di una pasta
fresca a base di farina di grano saraceno, tagliata a forma di fettuccine
larghe, condita con una deliziosa salsa a base di burro, formaggio, verza e
patate). Altra pietanza iconica gli sciatt, morbide palline di impasto di
farina di grano saraceno e formaggio fritte e servite calde e filanti. Ma non
finisce qui: si potranno trovare antipasti sfiziosi come la slinzega di cervo
marinata, gli involtini o il carpaccio di bresaola, e ricchi secondi di carne
come il cervo in salmì accompagnato con il purè o lo stufato di manzo, inoltre
rinomati formaggi e salumi tipici. Il tutto accompagnato da pregiati vini del
territorio. A finire i dolci, come la torta fioretto, la bisciola e la torta di
noci engadinese.
La Sagra della
Valtellina è a ingresso gratuito
e apre il venerdì sera, per poi proseguire sabato e domenica sia a pranzo che a
cena (orari dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 24:00). Lo spazio può
accogliere oltre mille persone, ma si consiglia vivamente la prenotazione su: sagradellavaltellina.it, oppure su Whatsapp al numero: 389.026555.
Sarà attivo anche il
servizio d’asporto per chi volesse degustare i piatti valtellinesi all’interno
della propria abitazione.
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