Aperto a Milano il Centro Leonardo da Vinci polo d'Arte e Cultura Made in Italy
Ha aperto i battenti il Centro Leonardo da Vinci, tempio dell' Arte e della Cultura milanese giovedì 5 febbraio. I festeggiamenti si protrarranno fino al 7 febbraio dalle 17.30 alle 20.00 nella sede di via Ambrogio Binda 56, nei pressi dei Navigli.
Per la metropoli milanese il Centro Leonardo da Vinci è un importante punto di riferimento per l'Arte, la Cultura e la Scienza, secondo i principi del Nuovo Rinascimento ideato dall'artista Davide Foschi.
Sulle orme del genio di
Leonardo, il centro è un luogo dove confrontarsi e rimettere in collegamento le tante discipline e specializzazioni, dal campo umanistico a quello scientifico, un luogo dove è possibile
confrontarsi davanti ad un'opera d'arte, ascoltare musica e partecipare ad un seminario di astronomia o alla
presentazione di un libro, oppure partecipare ad un corso di formazione, senza
dimenticare il semplice e sereno incontro e dialogo tra i frequentatori e gli
importanti ospiti del Centro, cosa ormai rara nella virtualità tecnologica
attuale.
Presenti alla tre giorni importanti ospiti e nomi illustri dell'arte e della cultura come i critici Giorgio Grasso e Giammarco Puntelli, Francesco Tadini della Casa Museo Spazio Tadini, il fotografo di Alda Merini Giuliano Grittini, Federico Caloi presentatore tv e curatore d'arte.
Il Centro Leonardo da Vinci dispone inoltre di due sale espositive: la Sala della Gioconda e la Sala del Cenacolo, quest'ultima predisposta per corsi e seminari, proiezioni, musica e recitazione. Inoltre, all'interno del Centro vi è anche la "Foschi Factory" dove ogni artista o appassionato ha modo di incontrare o lavorare direttamente con il maestro; e poi l'atelier di Joe Russo, artisti come Michele Cea e Fulvio Vanacore; il salotto letterario dello scrittore ed editore Michele Miano con il poeta Pasquale Addisi e la Metaformazione e Metacoaching di Rosella Maspero.
E' anche la sede nazionale del Movimento artistico e culturale del Metateismo che qui, periodicamente, tiene i propri incontri nel nome del Manifesto Evoluzionario sottoscritto da migliaia di persone, enti e istituzioni in tutto il mondo.
Presenti alla tre giorni importanti ospiti e nomi illustri dell'arte e della cultura come i critici Giorgio Grasso e Giammarco Puntelli, Francesco Tadini della Casa Museo Spazio Tadini, il fotografo di Alda Merini Giuliano Grittini, Federico Caloi presentatore tv e curatore d'arte.
Il Centro Leonardo da Vinci dispone inoltre di due sale espositive: la Sala della Gioconda e la Sala del Cenacolo, quest'ultima predisposta per corsi e seminari, proiezioni, musica e recitazione. Inoltre, all'interno del Centro vi è anche la "Foschi Factory" dove ogni artista o appassionato ha modo di incontrare o lavorare direttamente con il maestro; e poi l'atelier di Joe Russo, artisti come Michele Cea e Fulvio Vanacore; il salotto letterario dello scrittore ed editore Michele Miano con il poeta Pasquale Addisi e la Metaformazione e Metacoaching di Rosella Maspero.
E' anche la sede nazionale del Movimento artistico e culturale del Metateismo che qui, periodicamente, tiene i propri incontri nel nome del Manifesto Evoluzionario sottoscritto da migliaia di persone, enti e istituzioni in tutto il mondo.
In esposizione fino al 23 febbraio le opere pittoriche e il design
metateista, sono consultabili i libri e vengono presentate tutte le
attività che si troveranno protagoniste del Catalogo Giorgio Mondadori di prossima
pubblicazione.
Due iniziative alle quali prestare attenzione sono gli importanti premi internazionali di arte e letteratura, di cui sarà disponibile a breve il regolamento, i cui vincitori saranno annunciati a giugno nel prestigioso Museo d’Arte e Scienza di fronte al Castello Sforzesco e all’EXPOGate.
Due iniziative alle quali prestare attenzione sono gli importanti premi internazionali di arte e letteratura, di cui sarà disponibile a breve il regolamento, i cui vincitori saranno annunciati a giugno nel prestigioso Museo d’Arte e Scienza di fronte al Castello Sforzesco e all’EXPOGate.
Il Maestro Davide
Foschi, fondatore del Metateismo, il cui Manifesto ha richiamato sottoscrittori
da tutto il mondo, guarda al passato e punta al futuro per arricchire il suo
cammino artistico, affiancato da
preziosi compagni di viaggio, artisti che contribuiranno a realizzare il grande
progetto di crescita insieme verso un Nuovo Rinascimento. In EXPO 2015 parteciperà come rappresentante dell' Arte italiana.
Dopo
le esposizioni nelle più importanti città d'arte italiane, la permanente al
Castello di Murat in Calabria e il grande evento de La Pietà, Opera del
Mistero, presentata con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trento,
l'apertura del Centro Leonardo da Vinci rappresenta una nuova realtà artistica
e culturale di valenza internazionale, un centro che è già punto di riferimento
per gli appassionati del Bello e dell'Arte.
Durante i tre giorni inaugurali, importanti ristoratori italiani presentano le ricette ispirate al Manifesto della Cucina Metateista e si possono gustare particolari buffet basati sulla genuinità della carne del Ristorante Antica Macelleria Turba, sulla raffinatezza delle pietanze di Ostriche e Vino e de I Malavoglia, sulla bontà naturale del cibo vegano di Cibò e le speciali proposte del bartender Daniele Losquadro.
Il Centro Leonardo da Vinci è un luogo dove vivere appieno il sacro fuoco dell'Arte, della Cultura e della Scienza, sulle orme del genio di Leonardo, dal cuore di Milano a tutto il mondo, nel nome del Made in Italy.
Durante i tre giorni inaugurali, importanti ristoratori italiani presentano le ricette ispirate al Manifesto della Cucina Metateista e si possono gustare particolari buffet basati sulla genuinità della carne del Ristorante Antica Macelleria Turba, sulla raffinatezza delle pietanze di Ostriche e Vino e de I Malavoglia, sulla bontà naturale del cibo vegano di Cibò e le speciali proposte del bartender Daniele Losquadro.
Il Centro Leonardo da Vinci è un luogo dove vivere appieno il sacro fuoco dell'Arte, della Cultura e della Scienza, sulle orme del genio di Leonardo, dal cuore di Milano a tutto il mondo, nel nome del Made in Italy.