Al via le selezioni per la creazione di un nuovo team di audiodescrittori per il grande evento mondiale di sport invernali che andrà in scena tra febbraio e marzo 2026
Partono ufficialmente le selezioni per la
creazione di un nuovo team di audiodescrittori, figure specializzate nella
descrizione iper-dettagliata di manifestazioni - in questo caso a carattere
sportivo invernale - in grado di coinvolgere e far vivere l’evento alle persone
con disabilità visiva.
I professionisti ricercati metteranno a
disposizione la propria voce e sensibilità per raccontare con precisione e
vividezza ciò che accade in pista, in palazzetto o in ogni altra sede di
competizione. Attraverso il sistema di
audiodescrizione inclusiva “Audiodescrizione 2026” trasformeranno in parole
ogni azione, gesto ed emozione, restituendo al pubblico cieco e ipovedente
l’esperienza completa dell’evento.
Il loro racconto andrà oltre la cronaca
sportiva: comprenderà dettagli visivi come i colori degli indumenti, le
espressioni degli atleti, i movimenti del corpo e l’atmosfera che si respira,
per rendere ogni momento vivido, accessibile e “visibile” a chi non vede.
Gli eventi, a cui i nuovi audiodescrittori
prenderanno parte, riguarderanno la più importante manifestazione a livello
globale, che andrà in scena tra febbraio e marzo 2026 in Lombardia, Veneto e
Trentino-Alto Adige.
I candidati a diventare audiodescrittori sono
persone appassionate di sport invernali, telecronisti, radiocronisti,
giornalisti, redattori, esperti di comunicazione che vogliono sperimentare la
professione di audiodescrittore. Ogni posizione sarà contrattualizzata e
retribuita mediante partita IVA o in ritenuta d’acconto.
Una formazione totalmente gratuita
Le persone selezionate avranno la possibilità
di partecipare a una formazione gratuita, durante la quale apprenderanno
tecniche, linguaggi e strumenti specifici dell’audiodescrizione professionale
nonché tutti i tecnicismi di tutti gli sport in gara. Il percorso,
patrocinato dalla Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, sarà condotto da
formatori esperti e professionisti con lezioni teoriche e attività pratiche
mirate alla preparazione operativa in vista dell’evento.
«Con questo progetto vogliamo offrire
un’opportunità concreta di crescita professionale e, allo stesso tempo,
contribuire alla costruzione di un futuro più inclusivo. L’audiodescrizione è
uno strumento di libertà e partecipazione culturale, capace sia di unire
persone e visioni, sia di abbattere le barriere», dichiara Tony D’Angelo,
responsabile del progetto “Audiodescrizione 2026”.
«Grazie a questo progetto avremo la
possibilità di vivere appieno tutte le emozioni dell’evento di sport invernali
più straordinario e importante del 2026. Dopo il calcio, è fantastico che anche
gli altri sport siano fruibili dalle persone con disabilità visiva», spiega Francesco
Cusati, Vicepresidente di UICI Milano (Unione Italiana dei Ciechi e degli
Ipovedenti) e Responsabile della formazione e servizi al lavoro di Fondazione
Istituto dei Ciechi di Milano.
“Audiodescrizione 2026” è un sistema che si
appoggia alla rete 5G (o 4G) e che trasmette il servizio di audiodescrizione
live e senza delay tramite una App specifica che sarà scaricabile dal Play
Store di Android e dall'Apple store. Dal 2019
l’audiodescrizione è entrata progressivamente già in numerose realtà sportive,
dal calcio di Serie A e B alle competizioni internazionali di rugby fino al
basket.
Per candidarsi
Per candidarsi, partecipare alla formazione
gratuita, ottenere la qualifica di audiodescrittore per sport invernali e
cominciare l’attività per questo grande evento di portata mondiale, inviare
un’email a info@connectmetoo.it.








Commenti
Posta un commento