La mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo "Wildlife Photographer of the Year" a Milano al Museo della Permanente
A Milano da novembre, edizione speciale del Wildlife Photographer of the Year 60°, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, per la prima volta con le immagini premiate quest’anno ed esposte in contemporanea al Natural History Museum di Londra. Lo spettacolo della natura andrà in scena nella nuova prestigiosa sede del Museo della Permanente dal 22 novembre 2024 al 9 febbraio 2025, presentando le 100 foto su grandi light panels che le rendono ‘vive’ e condurranno il pubblico in un viaggio mozzafiato. Svelata in anteprima una selezione di scatti premiati con Menzione d’onore che si potranno ammirare alla mostra milanese.
Il Wildlife Photographer of the Year a Milano, quest’anno sarà ancora più speciale.
La mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, con i 100 scatti della 60ª edizione del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra, presenterà per la prima volta nel capoluogo lombardo, in contemporanea all’esposizione londinese, le immagini che saranno premiate l’8 ottobre 2024.
Lo spettacolo della natura andrà in scena nella nuova prestigiosa sede del Museo della Permanente (via Filippo Turati 34) dal 22 novembre 2024 al 9 febbraio 2025, con un allestimento straordinario e tecnologico dove gli scatti, su grandi pannelli, avranno una nitidezza e una profondità eccezionali grazie alla retroilluminazione a led, offrendo al pubblico un viaggio coinvolgente e immersivo e un’esperienza ‘viva’ della natura.
Organizzata come di consueto dall’Associazione culturale Radicediunopercento, presieduta da Roberto Di Leo, l’esposizione riunirà le foto vincitrici e finaliste del concorso, selezionate tra 59.228 scatti provenienti da 117 paesi; immagini straordinarie che documentano le meraviglie della natura, dal comportamento degli animali alle le specie in estinzione, dai dettagli sorprendenti del mondo vegetale agli scorci inediti dei paesaggi ancora incontaminati, ma anche i reportage in prima linea sui cambiamenti del clima e sulla crisi della biodiversità. Un monito a preservare il pianeta e un incoraggiamento a modificare le azioni umane, che continuano a plasmare l’ambiente, verso un futuro ecosostenibile.
In attesa della premiazione dei vincitori assoluti e di categoria del Wildlife Photographer of the Year 2024, in anteprima sono state svelate 14 immagini con Menzione d’onore che si ritroveranno nel percorso della mostra milanese. Tra queste: la prima foto realizzata con smartphone premiata al concorso, The Last Resting Place di Randy Robbins (USA) che mostra il completamento del cerchio della vita di una femmina di cervo mulo, Stormy Scene di William Fortescue (UK) che ha assistito alla complessa relazione dei leoni in accoppiamento, Hooked di Tommy Trenchard (Sudafrica) che ha colto il momento angosciante in cui uno squalo viene issato a bordo di un peschereccio spagnolo nell’Oceano Atlantico meridionale e, nella categoria fino a 10 anni, In the Spotlight di Shreyovi Mehta (India), un’immagine suggestiva di un pavone nel Parco nazionale indiano di Keoladeo a Bharatpur.
Non mancheranno le richiestissime visite guidate del venerdì sera con Marco Colombo, noto naturalista e fotografo pluripremiato al Wildlife, e le serate di approfondimento con i grandi fotografi.
Giovedì sono previste altre visite guidate (tematiche), con i grandi nomi della divulgazione scientifica nazionale.
Inoltre, tornano gli appuntamenti del giovedì sera, saranno dedicati a speciali visite guidate tematiche con grandi nomi della divulgazione scientifica.
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