MOSTRA BIPERSONALE D' ARTE CONTEMPORANEA DEGLI ARTISTI NADA FIO E MAURIZIO BETTONICA

Nel cuore della vecchia Milano, nel quartiere Navigli in Vicolo dei Lavandai, si è inaugurata il 18 marzo la mostra bi-personale degli artisti NADA FIO e MAURIZIO BETTONICA nel pittoresco "ART STUDIO"  l' atelier del M° Pierangelo Bernini. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 26 marzo da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00 e al sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00.

 di Luciana Rassati

Il pittoresco ART STUDIO (sede della mostra) Vicolo dei Lavandai,4 Milano 


L'esposizione racconta attraverso la pittura "le origini" dei due artisti, due mondi diversi ma allo stesso tempo paralleli, infatti le due mostre mettono a confronto due percorsi artistici differenti in dialogo fra loro.


Il pubblico in visita alla mostra ha la possibilità di osservare due percorsi creativi personali e innovativi che, grazie alle singolarità dei loro stili, si sono affermati nel panorama artistico milanese e in quello nazionale.


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PRESENTAZIONE DELL' ARTISTA


NADA FIO figura poliedrica e creativa senza limiti, dalle mille capacità, sentimenti e aspetti molteplici, presenta in undici tele le sue origini illustrando i luoghi della sua infanzia, momenti vissuti con i suoi genitori, i ricordi e le emozioni, dai cortili, ai giochi, alle tradizioni folkloristiche, alla riproduzione della casa di Marco Polo, luoghi e momenti rivisitati come turista dopo anni di lontananza dalla sua isola di Korcula in Croazia ma sempre presenti nel suo mondo affettivo.

L'artista ha intitolato la sua personale "La carezza della Croazia". 

In una tela le origini e la storia personale. Questo il messaggio dell'artista che trasferisce sulla tela i sentimenti passati e presenti.








 NOTE BIOGRAFICHE

 NADA FIO     


    

L'artista NADA FIO




Nasce a Belgrado nel 1960 da genitori croati. Molto ribelle sin da piccola, dimostra subito amore per i colori e il disegno non passando inosservata.

Nel 1993, in seguito alla visita ad una zia in Calabria, le viene offerta la possibilità di trasferirsi a Milano. Nada accetta e inizia così la sua vita milanese inizialmente come baby sitter e successivamente come modista, dando sfogo alla propria creatività.

Confeziona, guarnisce e rimoderna cappelli da donna e altri tipi di accessori d'abbigliamento femminili. Riconosciuta per l'originalità e per l'attitudine etica al lavoro creativo, elabora in questo campo progetti per personaggi dello spettacolo e personalità.    

Dopo venticinque anni di lavoro creativo intraprende la strada della pittura, interesse che da sempre l'ha accompagnata. Qui, Nada scopre un mondo di esposizione anche fantasiosa delle creazioni grafiche.

Lei, autodidatta, amante del colore, delle geometrie, dei messaggi grafici, usa la tela per esprimere sentimenti e messaggi, dove i dettagli espressivi sono quelli degli ambienti legati alla vita quotidiana. 


MOSTRE PERSONALI E COLLETTIVE


Tra le mostre più recenti dell'artista ricordiamo la partecipazione a diverse collettive vivendo positivamente le sue esperienze con altri artisti, esponendo per ARTE SUI NAVIGLI e come socia per diversi anni dell' associazione PONTE DEGLI ARTISTI con la quale collabora, insieme ad altri soci nella raccolta di aforismi di S. Vinceti.

Espone inoltre con A.L.A. al Vicolo dei Lavandai in due bi-personali in collaborazione con artisti del calibro di Maria Augusta Rossi, Bruno De Santi e ora, la terza con il pittore Maurizio Bettonica che vi presentiamo. 


COMMENTO CRITICO

a cura di Luciana Antonia Rassati


La personalità artistica di NADA FIO è figurazione che parla di verità, attimi semplici di un'infanzia. 

Il suo percorso creativo è chiaro, immediato, istintivo, di una semplicità a volte spiazzante ma che racchiude dentro di se ben altre tematiche, complessità ad un primo sguardo ignote.

I suoi quadri divengono sorgente di ricordi evocati dalla memoria. Nei cromatismi e nelle dinamiche, sorprende per l'autenticità raccontata.  


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PRESENTAZIONE DELL' ARTISTA


MAURIZIO BETTONICA  in questa mostra dal titolo "Le mie Origini" presenta la sua Milano, quella dei Navigli, dove la mamma, da piccolo, lo portava a passeggiare proprio nel quartiere artistico dove oggi espone in Vicolo dei Lavandai, un suggestivo angolo della città conosciuto per l'esistenza di un lavatoio rimasto intatto dall'anno della sua costruzione fino alla fine degli anni '50 dove gli abitanti del quartiere andavano a lavare la biancheria, e poi la Darsena, San Cristoforo, il Ponte dello Scodellino, l' Alzaia e molti altri scorci storici e meravigliosi che la Milano dei Navigli offre a chi  sa apprezzarli.

L' artista immortala nelle sue tele con un viaggio pittorico una Milano dei Navigli diversa da come la ricordava da ragazzo, senza nebbia, senza il grigiore dei lunghi inverni meneghini ma, una città carica di colori dai tratti decisi. 





NOTE BIOGRAFICHE

MAURIZIO BETTONICA



Il Pittore MAURIZIO BETTONICA


Nasce a Milano dove trascorre l'infanzia e l'adolescenza in via Washington insieme ai milanesissimi  genitori. 

Si avvicina all'arte sin da giovanissimo frequentando lo studio di un amico pittore che le trasmette la passione per la pittura. 

Segue i corsi serali di Disegno e Pittura del Castello Sforzesco di Milano e successivamente anche quelli del Laboratorio di Ricerche Pittoriche della Civica Scuola d'Arte "Federico Faruffini" di Sesto San Giovanni.

Dopo un periodo di sperimentazione legata alla gestualità istintiva di segni nello spazio, indirizza la sua ricerca verso l'individuazione di un linguaggio in grado di favorire, in particolare, alcuni momenti di riflessione su memoria e contemporaneità.   



 PREMI E RICONOSCIMENTI  


Tra i diversi premi acquisiti dall'artista ricordiamo:








COMMENTO CRITICO

a cura di Luciana Antonia Rassati


Forti sensazioni suscitano le opere di Maurizio Bettonica, solare nei toni cromatici persegue l' intento di fermare le emozioni più autentiche cogliendone l' autenticità.

Ricordi celati e custoditi nelle fibre delle sue tele narrano scene di vita quotidiana. I suoi personaggi, gli scorci della sua città si affacciano ad una pittura espressiva, altamente simbolica e comunicativa che viene riportata dall' artista sulla tela con grande abilità e padronanza tecnica.

La sensibilità dell' artista rivela un mondo fatto di emozioni sincere, svelate e suggerite dalle gradazioni degli stessi cromatismi che conferiscono dinamismo e vitalità alle opere dell' artista.



                            




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