PINOT GRIGIO DEL COLLIO GORIZIANO



CARATTERISTICHE

In Friuli il Pinot Grigio è tutelato da ben sette Doc e può essere vinificato in bianco o in ramato.  Il profumo particolare, con sentori di fieno secco, si abbina a un sapore asciutto, pieno e armonico. Il grado alcolico minimo non deve scendere sotto gli 11,5°. Il vino, molto apprezzato nel primo anno di vita, può essere consumato anche dopo due anni e si serve a 10°C.




Il vitigno pinot grigio fa parte della grande famiglia dei pinot, importata in Italia dalla Borgogna per merito del generale piemontese Emilio di Sambury, si tratta del prodotto di una trasformazione gemmaria del pinot nero e il nome gli deriva dal colore dei grappoli, effettivamente tendente al grigiastro. I pinot si diffusero in Italia molto lentamente, anche perché i risultati non erano dei migliori, solo molto tardi si comprese che il vitigno, qualunque fosse il colore delle sue uve, predilige terreni collinari piuttosto freddi. Non a caso esso si adattava perfettamente alle condizioni offerte dalle marne e dalle argille calcaree delle colline friulane e dai terreni alluvionali dei bacini fluviali dell'Isonzo e del Tagliamento.
Il Pinot Grigio, come già scritto, può essere vinificato in bianco o in ramato: quest'ultima tecnica consiste, in pratica, in una permanenza sulle bucce più lunga rispetto alla fermentazione in bianco. Se ne ricavano due vini diversi: più elegante il primo, più strutturato e corposo il secondo.
La produzione totale di Pinot Grigio friulano è di circa 11 milioni di bottiglie, di cui il Collio rappresenta circa un quarto della produzione totale. Il Pinot Grigio si trae per il 90% dall'uva omonima e, per il restante 10% da altre uve bianche autorizzate per la provincia di Gorizia.


ABBINAMENTO IDEALE




Il Pinot Grigio del Collio Goriziano è ottimo con i crostacei, i frutti di mare, gli antipasti di magro e con gli gnocchi all'antica Carnia.







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