I BUONI CONSIGLI PER CONSERVARE E CONSUMARE LA FRUTTA NEL MODO MIGLIORE
di Luciana Antonia Rassati
In estate con le temperature elevate si consuma molta buona frutta che aiuta a reintegrare l'organismo con i sali minerali. Sono tante le varietà che la natura mette a disposizione per aiutarci a combattere il caldo ma, bisogna conservarla nel modo giusto per poterla consumare ancora fresca e gustosa. Ecco alcuni utili consigli.
Iniziamo dai frutti estivi per eccellenza, i meloni. Per un consumo immediato (1-2 giorni) è preferibile tenerli a temperatura ambiente, diversamente riporli in frigorifero. Per i meloni Charentais: (Varietà francese rinomata per la sua polpa arancione e la buccia liscia verde e grigia) è preferibile tenerli a temperatura ambiente perché in frigorifero è possibile il trasferimento degli aromi ad altri prodotti e vanno consumati entro 1-2 giorni.
L'anguria: Se intera, si conserva bene fuori dal frigorifero in un luogo fresco ed asciutto, se tagliata va riposta in frigorifero dopo averla ricoperta con pellicola trasparente. E' preferibile consumarla entro un massimo di 2-3 giorni.
I fichi: si conservano preferibilmente a temperatura ambiente per un consumo immediato (1-2 giorni) per esaltarne il gusto e l'aroma, diversamente riporli in frigorifero.
L'ananas: si conserva a temperatura ambiente ed è preferibile consumarla quando il colore della buccia comincia ad ingiallire.
Gli agrumi: possono essere consumati freschi o a temperatura ambiente, in base alle proprie preferenze. Per un consumo immediato (1-2 giorni) è preferibile tenerli a temperatura ambiente, diversamente riporli in frigorifero.
Le drupacee: (pesche, susine, albicocche): Farle maturare a temperatura ambiente. Dopo qualche giorno riporle in frigorifero. Per migliorare il gusto è consigliato portare le drupacee a temperatura ambiente prima di consumarle.
Le banane: Evitare di metterle in frigorifero. E' preferibile tenerle lontane da pere, mele, meloni e pomodori. Per un consumo ideale a seconda dei gusti è possibile consumare le banane fino a quando diventano gialle con macchie diffuse (massima dolcezza).
Il Kiwi: Per un consumo immediato (1-2 giorni) è preferibile tenerli a temperatura ambiente, diversamente riporli in frigorifero. Se messi accanto alle mele, maturano prima e se risultano morbidi al tatto, sono più dolci.
L'uva: Riporla immediatamente in frigorifero. E' consigliato portare l'uva a temperatura ambiente prima del consumo.
La frutta esotica (mango, avocado, papaya): E' preferibile conservarla a temperatura ambiente. Si consiglia di riporre l'avocado in frigorifero una volta maturo. E' consigliato consumare la frutta esotica quando risulta morbida al tatto.
Le fragole e i frutti di bosco (mirtilli, lamponi, ribes, more): Riporli immediatamente in frigorifero e consumarli nell'arco di 1-2 giorni.
I cachi: Per un consumo immediato (1-2 giorni) è preferibile tenerli a temperatura ambiente, diversamente riporli in frigorifero. Per esaltarne il gusto e l'aroma si consiglia di consumare i cachi a temperatura ambiente.
Le mele: Per un consumo immediato (1-2 giorni) è preferibile tenerle a temperatura ambiente, diversamente riporle in frigorifero. E' consigliato non tenere le mele vicino ai kiwi troppo maturi e alle mini angurie. Le mele vanno preferibilmente consumate fresche. Se tolte dal frigorifero, è consigliato aspettare 30 minuti per esaltarne il sapore.
Le pere: Conservarle a temperatura ambiente finché non maturano, dopodiché è consigliato riporle in frigorifero. Restando a temperatura ambiente le pere diventano più dolci. Mettendole troppo presto nel frigorifero rischiano di non acquisire il gusto.
Per una migliore digestione si consiglia di consumare frutta di stagione a colazione o negli spuntini, preferibilmente lontano dai pasti principali per mantenere il corpo idratato e in forma, soprattutto durante la stagione più calda.
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