32° FESTIVAL MILANO MUSICA “AZIONI FUGGITIVE” DAL 5 MAGGIO AL 10 GIUGNO 2023

Il 32° Festival Milano Musica presenta 12 prime esecuzioni assolute e 16 prime in Italia. Con oltre 20 appuntamenti di concerti di musica sinfonica, da camera, elettronica e video, performance dedicate ai bambini, dal 5 maggio al 10 giugno. 




di Luciana Rassati

Il 32° Festival Milano Musica dal titolo AZIONI FUGGITIVE riunisce autori di diverse generazioni, attivi e riconosciuti a livello internazionale. Il titolo si ispira al lavoro di Mauricio Kagel Eine Brise. Flüchtige Aktion für 111 Radfahrer (Una brezza. Azione fuggitiva per 111 ciclisti, 1996) concepito per un ampio gruppo di ciclisti, che suonano piccoli strumenti a percussione su un percorso organizzato e diretto da alcuni percussionisti professionisti. L’azione fuggitiva ideata da Kagel, messa in scena con la partecipazione di Simone Beneventi e in collaborazione con Ciclobby, ha un valore simbolico di apertura e di vitalità del Festival.

Il programma si sviluppa attorno alla personalità artistica di alcuni grandi compositori del XX secolo, come György Ligeti, Bruno Maderna, Iannis Xenakis, Tōru Takemitsu, Bernd Alois Zimmermann, messi in dialogo con compositori di oggi, di diverse generazioni, italiani e stranieri, tra cui Giorgio Battistelli, George Benjamin, Maurilio Cacciatore, Márton Illés, Enno Poppe, Salvatore Sciarrino, Martin Smolka, Dmitri Kourliandski. Continua la ricerca tra i nuovi linguaggi della creatività contemporanea: dal 5 maggio al 10 giugno con oltre 20 appuntamenti di concerti di musica sinfonica, da camera, elettronica e video, performance dedicate ai bambini, il 32° Festival Milano Musica presenta 12 prime esecuzioni assolute e 16 prime in Italia, di cui 2 commissioni e 2 co-commissioni di Milano Musica e tanti brani di valore che contribuiranno a formare il repertorio di domani.

Nella prospettiva del Festival, questo si traduce anzitutto nella costruzione di nuove modalità di ascolto. Tale obiettivo è perseguito attraverso percorsi molteplici: nella proposta in luoghi tradizionali di repertori di rarissimo ascolto dal vivo, come per Jonchaies di Xenakis per 109 musicisti al Teatro alla Scala con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai diretta da Michele Gamba; nell’uso di spazi non convenzionali come per l’inaugurazione in Pirelli HangarBicocca; nella scelta e nell’accostamento di repertori e autori; nella volontà di creare nuovi spazi del contemporaneo riunendo interpreti e compositori, alternando concerti cameristici e solistici a concerti-laboratorio dedicati al pubblico più giovane, come nei tre giorni alla Fabbrica del Vapore; nella preferenza per brani che innovano la relazione fra la musica e il pubblico, per loro stessa forma e organico strumentale.

Si pensi a lavori come Ausstrahlung di Maderna, presentato nella nuova edizione critica con l’Orchestra Sinfonica di Milano, e come Wald per quattro quartetti di Poppe, presentato all’inaugurazione in Pirelli HangarBicocca, in collaborazione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, insieme a due brani delle due giovani compositrici Giulia Lorusso e Justė Janulytė per lo stesso grande organico sotto la direzione di Luca Antignani, oppure nel concerto a Palazzo Reale per l’ottetto di contrabbassi Ludus Gravis, diretto da Daniele Roccato, con brani di Stefano Scodanibbio e Sofija Gubajdulina, e con una prima esecuzione assoluta di Sciarrino.

Due appuntamenti al Teatro alla Scala: il violinista Francesco D’Orazio con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, guidata da Michele Gamba, presenta in prima in Italia Schnur per violino e orchestra di Poppe accanto a grandi lavori orchestrali di Zimmermann e Xenakis. Il celebre SWR Vokalensemble diretto da Yuval Weinberg debutta al Piermarini, dopo la prima di De Tinieblas di Stefano Gervasoni lo scorso anno, presentando due prime esecuzioni italiane di Smolka e Illés insieme a Lux Aeterna e le Drei Phantasien nach Friedrich Hölderlin di Ligeti nel centenario della nascita.

In anteprima a entrambi i concerti, un breve recital del violoncellista Michele Marco Rossi dialoga con gli autori in programma nel Ridotto dei Palchi A. Toscanini. In coproduzione con la Stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano, due sono i concerti diretti da Tito Ceccherini, con la partecipazione di Monica Bacelli, dedicati a Bruno Maderna e Richard Strauss.

Le percussioni sono protagoniste al Teatro Elfo Puccini con Les Percussions de Strasbourg, in un programma “giapponese” attorno alla metafora della pioggia, e Ars Ludi, vincitore del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2022, in un percorso attorno alla musica di Battistelli. Le iniziative dedicate al mondo delle percussioni si rivolgono anche ai ragazzi con i concerti-laboratorio diretti da Daniel Kollé alla Fabbrica del Vapore.

Gli appuntamenti in collaborazione con MEET Digital Culture Center legano passato e futuro, con la proiezione di Metropolis di Fritz Lang, capolavoro del cinema muto con la nuova colonna sonora performativa elettroacustica di Edison Studio in prima assoluta, in collaborazione con Ravenna Festival, e con la performance elettroacustica del ciclo della Trilogia dei folletti di Maurilio Cacciatore con Syntax Ensemble, artist-in-residence 2023-2024.

La Fabbrica del Vapore diventa spazio del contemporaneo musicale con tre giorni di concerti solistici, cameristici e momenti-laboratorio dedicati a piccoli gruppi di bambini. Prestigiosi solisti e ensemble si alternano con monografie e novità: Matteo Cesari con brani per flauto solo di Zimmermann, Posadas, Saunders, Furrer e Billone; il Quartetto Maurice, per la prima volta ospite del festival, presenta brani di Beat Furrer, Clara Iannotta e Simone Corti in prima assoluta; torna Syntax Ensemble con un concerto interamente dedicato a Dmitri Kourliandski; Domenico Nordio interpreta le Mystery Sonatas di David Lang; Erik Bertsch presenta per la prima volta l’intera opera pianistica di George Benjamin. Grazie alla stretta collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Milano, il festival include la produzione di Der Kaiser von Atlantis oder Die Tod-Verweigerung di Viktor Ullmann.

 Alcuni concerti sono registrati e trasmessi in diretta o in differita da Rai Radio 3.

 Il 32° Festival Milano Musica è realizzato da: MILANOMUSICA (Associazione per la musica contemporanea)  in collaborazione con TEATRO ALLA SCALA, con il patrocinio del COMUNE DI MILANO e con il sostegno di MIC Ministero della Cultura e della Regione Lombardia.


BIGLIETTERIA 32° FESTIVAL MILANO MUSICA

Il giorno del concerto, è possibile acquistare i biglietti presso le biglietterie delle rispettive sale a partire da un’ora prima dell’inizio. Per i concerti al Teatro alla Scala a partire da due ore prima.

I biglietti e gli abbonamenti sono in vendita online sul sito di

VIVATICKET

e alla Biglietteria di Milano Musica,

presso la Biglietteria del Teatro alla Scala, largo Ghiringhelli, 1

tel. +39 02 861147 | biglietteria@milanomusica.org

dal lunedì al venerdì, ore 12 – 18

 


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